Vladimir Rancic, di origini serbo-croate, è nato a Evry in Francia e poi si e trasferito in Istria, in Croazia.
Ad un certo punto della tua vita hai incominciato ad occuparti di elettrofisiologia, quando precisamente?
Quando ho cominciato a fare la tesi presso il laboratorio della prof. Laura Ballerini all’Università di Trieste, lei mi ha trasmesso la passione per le neuroscienze e l’elettrofisiologia, quindi ho deciso di svolgere, oltre alla mia tesi di laurea, anche il dottorato di ricerca.
Che cos’è che ti ha conquistato, che ti ha fatto decidere?
Il fatto di poter vedere il comportamento neuronale in tempo reale grazie a degli elettrodi direttamente connessi alle cellule nervose. La ricerca per la comprensione del funzionamento del sistema nervoso é un campo che mi ha sempre affascinato. Continua a leggere